Il
rione Prati è di recente costituzione, il 20 agosto 1921 la giunta comunale,
sottraendo del territorio al vicino rione Borgo,
faceva nascere il rione Prati. Il gonfalone del nuovo rione XXII, è
l’immagine del mausoleo di Adriano in argento (divenuto nel medioevo Castel
S. Angelo). Va comunque specificato che Castel S.
Angelo non fa parte del rione Prati, ma bensì del contiguo rione Borgo.
Il nome di Prati ha antica origine come toponimo del posto e stava ad indicare
appunto i prati che si estendevano dai dintorni di Castel
S. Angelo.
Nella zona dei Prati era situata la naumachia vaticana, costruita per ordine
dell’imperatore Domiziano
per dotare Roma di un altro impianto sportivo, in cui avvenivano spettacoli
d’acqua.
La zona per la sua ampiezza, si prestava ad essere utilizzata come campo base di
eserciti che fossero interessati alla conquista, e talvolta anche alla difesa di
Roma. Questo carattere militare rimase a lungo nella zona, adoperata
successivamente per esercitazioni fino alla costruzione, nel tardo Ottocento,
delle grandi caserme di Prati e alla denominazione della contigua zona di piazza
d’Armi, oggi nel quartiere della Vittoria. D’altro canto anche la
toponomastica del rione è ispirata agli eroi italiani che si batterono contro
il potere temporale pontificio, ai concerti ideali del nostro Risorgimento e ai
grandi condottieri della storia d’Italia e di Roma antica. A questi ultimi
furono accostati i nomi dei maggiori letterati della classicità latina e
pagana. |