La fontana Fontana del Testaccio

Lungotevere Testaccio

 

 

Zona

rione Testaccio

 

 

Autore

Anonimo (1853)

 

 

Committente

Pio IX Mastai Ferretti

 

 

Acqua

Marcia

 

Pio IX fu, a detta di molti, fra cui Giovanni Spadolini, "uno dei papi meno politici che la chiesa abbia avuto nei tempi moderni", dal profondo spirito religioso, ma che la ruolo pastorale del suo ministero, affiancò un atteggiamento di rinnovamento. Fu papa nel periodo compreso tra il 1846 ed il 1878, che fu preludio all'unità d'Italia. Egli fu promotore di grandi opere, quali: ospedali, quartieri urbani, nuove strade fra cui via Nazionale, opere come il Verano, il restauro di ville urbane e alcune fontane come quella delle Najadi. Nel XXIII anno del suo pontificato, fece erigere una fontana per celebrare l'archeologo Pietro Ercole Visconti che, durante i suoi scavi aveva portato alla luce una grande quantità di reperti marmorei, dei quali molte chiese avevano successivamente preso possesso per farne loro ornamento. Sull'epigrafe infatti si legge:

 

PIUS IX PONT MAX

EMPORII GRADIBUS AD TIBERIM REPERTIIS

MARMORUM EX ASIAE ET AFRICAE LAPIDICINIS

INGENTI COPIA QUAE DIU LATUERAT RECIPERATA

ET SACRAE URBIS SUAE ORNAMENTO REDDITA

RIPAM HANC

IN LONG. P M M. IN LAT P P M XI

MURO DUCTO TERMINAVIT PUBLICAVITQUE

ANNO S.P. XXIIII

 

Addossata ad un muro in laterizio fu posta l'epigrafe, invece su due piedistalli modanati, fu collocato un sarcofago strigliato di origine romana su cui si legge la probabile appartenenza a D. M. OVINIO IULIO RUFINO. Una testa leonina dallo sguardo arcigno getta un fiotto d'acqua. La composizione ha come sfondo un muro in laterizio regolare ed è inquadrata in una nicchia coronata da una cornice superiore in mattoni posti di coltello. Due lesene a bugne, una cornice che corre superiormente alla muratura e due volute laterali in travertino, ricollegano l'insieme al parapetto del lungotevere. Fra due sfere marmoree, a coronamento delle lesene, è stato collocato lo stemma pontificio con i due leoni rampanti contrapposti a due campiture diagonali, sostenuto ed inquadrato da due tralci di corone d'alloro.