Anche
questa fontana fu voluta dall'amministrazione Comunale in epoca
immediatamente successiva all'unità d'Italia. E' una vasca marmorea
sospesa, cui si è aggiunta una staffa arcuata in ferro battuto, con
modeste modanature e un bordo piuttosto pronunciato e malandato. L'acqua
proviene da una fistola posta superiormente. La composizione si inquadra
in un arco inscritto in un rettangolo, il tutto in granito bianco. Ad
unico decoro, due formelle a guisa di fiori, l'iscrizione S.P.Q.R. e la
data di attivazione: 1872
Da
qui si ha un inconsueto scorcio di piazza
Navona, si vedono le più celebri fontane maggiori e il non
meno interessante prospetto posteriore del palazzo
Massimo alle Colonne (noto anche come "Palazzo
Istoriato" per le decorazioni a festoni e figure mitiche che da
questo punto sono visibili in maniera completa).
|