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Via del Teatro di Marcello, 46 |
066869972 |
M Circo Massimo |
BUS 57 90 90/ 92 94 95 716 |
Lungo
via del Teatro di Marcello si trova questa chiesa. che in origine si
affacciava su di una piccola piazza aperta lungo via Montanara, e che
ora, in conseguenza delle demolizioni degli anni
Venti per l’isolamento
del teatro di Marcello e per l’apertura della via del Mare, appare spaesata
su di una sorta di piedistallo. La
chiesa è di origine assai antica, e la intitolazione al santo taumaturgo
di Bari fa pensare sia sorta come chiesa di rito greco, stante la presenza in
zona di una numerosa comunità di origine bizantina. Il nome si
riferisce alla esistenza, in età medievale, di un vicino carcere. Fu
ricostruita nel 1128, e allora risultava ricca di arredi e pitture, per essere poi
trasformata nel 1599, quando fu costruita la facciata attuale su
disegno dì Giacomo Della Porta. Ulteriori restauri nell’Ottocento
portarono alla scoperta dei templi romani su cui la chiesa sorge, mentre
nel 1934 venne ripristinata la torre-campanile medievale che conserva
ancora due campane del 1286. Come detto, la chiesa è sorta su tre templi di età repubblicana, denominati templi del Foro Olitorio, che in epoca romana occupava l’area circostante. Resti dei tre templi sono tuttora ben visibili: i due laterali, ai lati della chiesa, e quello centrale, corrispondente grosso modo alla chiesa stessa. Di questo sono state reimpiegate diverse colonne e si può vedere parte del basamento nei sotterranei di S. Nicola. La chiesa è a pianta basilicale, a tre navate divise da colonne di spoglio. Nella navata destra si nota l’iscrizione commemorativa della dedica della chiesa 1128) e una Madonna col Bambino, frammento di affresco di Antoniazzo Romano (1470 c.), mentre nel transetto sinistro vi è una pala con il Cristo risorto, opera di Lorenzo Costa. L'altare maggiore è costituito da una bellissima urna antica di porfido verde. |