|
|
Basilica Julia
|
M Colosseo |
All'interno del Foro Romano; via dei Fori Imperiali |
BUS 53 80 75 87 117 175 186 271 251 810 |
Sui resti e sul sito di un più antico edificio, Cesare, nel 54 a.C., fece costruire la più grande Basilica del Foro, dedicata alla sua gens, i cui lavori furono però portati a termine da Augusto. Distrutta da un grosso incendio nel 283 d.C., all'epoca dell'imperatore Carino, fu fatta ricostruire nelle sue forme da Diocleziano. Alcune iscrizioni di basi di statue documentano anche un ulteriore intervento di restauro ad opera del prefetto della città, Gabinio Vettio Probano, sei anni dopo il sacco di Roma da parte dei Goti di Alarico (410 d.C.). L'edificio, di cui resta soltanto il podio con i gradini verso il Foro, doveva essere a cinque navate, con portico antistante la piazza, e una sala centrale più alta per garantire l'illuminazione interna, come nella Basilica Aemilia. Fu la sede preferita, almeno per un periodo, per le attività dei cambiavalute che in alcune iscrizioni si definiscono nummularii de basilica iulia. Nel IX secolo, nell'area della navata sinistra, si insediò la piccola chiesa di Santa Maria in Cannapara (che trae il suo nome dai costruttori di funi) e nei secoli successivi il terreno circostante fu affittato con grande profitto del proprietario, ovvero l'Ospedale della Consolazione, per "cavare marmi e travertini". |