ROMA SPQR

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Torre di Rocca Savella

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Dove si trova

Clivio di Rocca Savella

BUS

80  81  160  628  715

 

 

Siamo presso il famoso (e romantico) Parco degli Aranci sull'Aventino: tutti lo frequentano, ma in pochi sanno che il muro di cinta che dà sul Clivo di Rocca Savella è quanto rimane di un vero e proprio castello medioevale. La costruzione di questa rocca fu probabilmente iniziata da Cencio Camerario (che divenne papa con il nome di Onorio III) e  proseguì lungo tutto l'arco del Duecento, nel secolo di S. Francesco e di S. Domenico. Rocca Savella controllava la strada di accesso all'Aventino dal Tevere, ricalcata dall'attuale Clivo di Rocca Savella; oggi una stradina fuori mano. Del castello rimane solo la cinta, costruita con piccoli tufelli e con torri squadrate disposte a distanze regolari. Caratteristica è la torre-porta, il cui sistema di chiusura era da un ponte levatoio. La rocca intorno al '500 smise di essere una fortificazione e divenne un ampio giardino racchiuso da mura. Ciò nonostante, la zona non perse mai del tutto la sua vocazione bellica, anche a causa della sua eccezionale posizione strategica. Sappiamo infatti che l'Aventino fu utilizzato alla fine del '700 dai francesi per controllare la zona del Tevere, mentre durante la difesa della Repubblica Romana del 1849, i romani da qui cannoneggiarono verso Porta S. Pancrazio, ove si fronteggiavano le milizie francesi al comando del generale Oudinot e quelle romane guidate da Giuseppe Garibaldi.