Questa
piccola chiesa sorge sulla piazza omonima, tra quella di S. Maria in
Trastevere e via di S. Francesco a Ripa. Secondo la tradizione sorge sul
luogo della casa dei Ponziani, dove papa Callisto I (217-222) subì il
martirio, e dove la comunità cristiana a memoria di ciò costruì un
oratorio; una chiesa vera e propria vi fu costruita nell'VIII secolo, e
poi nel XII. Nel 1458 divenne titolo cardinalizio.
La chiesa attuale fu ricostruita dalle fondamenta nel 1610, insieme
all'adiacente (sulla strada) palazzo di S. Callisto, la cui facciata
principale è su piazza Santa Maria in Trastevere, originariamente
residenza dei cardinali titolari della basilica omonima; ricostruzione
che avvenne dopo che papa Paolo
V Borghese concesse palazzo e chiesa ai benedettini di S.
Paolo fuori le mura. Essi vi abitarono durante l'estate,
quando imperversava la malaria fuori città.
La facciata della chiesa è di impianto ancora cinquecentesco, a due
ordini. L'interno è una semplice aula rettangolare con due cappelle
laterali, molto rimaneggiata dai restauri degli anni '30 del XX secolo.
Sull'altare della cappella destra vi sono due angeli di scuola
berniniana. A destra dell'altare della cappella sinistra è visibile
attraverso uno sportello il pozzo nel quale, secondo la tradizione, fu
gettato il santo. La vera del pozzo è invece conservata nel cortile
all'esterno della cappella. L'acqua del pozzo era ritenuta salutare e
usata un tempo per la cura delle febbri.
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