L'idea
di celebrare con una fontana mostra l'inaugurazione di un acquedotto,
non fu solo tradizione del passato, legato a papi munifici e un po'
megalomani. Anche il comune infatti, realizzò una fontana di questo
genere al termine della costruzione dell'acquedotto del Peschiera,
collocandola al centro di piazzale degli Eroi.
Una
vasca perfettamente circolare, dal bordo arrotondato e leggermente
aggettante raccoglie una composizione a più livelli a base ottagonale
con lati disuguali. Il complesso non ha un grande pregio artistico e
formale, ma è di discreto effetto scenografico, soprattutto quando sono
in funzione tutti i giochi d'acqua. Nella piscina circolare alla base,
si alternano vasche semicircolari di grande diametro a vasche di
diametro inferiore, in corrispondenza dei diversi lati dell'ottagono.
Sulla parete dei lati maggiori, si aprono valve di conchiglie da cui si
eleva uno zampillo. Mentre sui lati minori, l'acqua scende a formare una
cascata riversandosi nella vasca semicircolare sottostante e, da qui,
nella piscina di base. Ognuna delle vasche semicircolari è alimentata
da un "pennacchio" centrale, mentre il getto più copioso si
eleva dalla vasca posta a coronamento dell'intera posizione, a cui fanno
da corolla una fitta serie di zampilli concentrici. |