Porto Clementino era l'altra denominazione del porto di Ripetta, opera compiuta sotto Clemente XI, da cui prese l'appellativo. Insieme con via
Fontanella Borghese e via Condotti, via del Clementino costituiva la cosiddetta "via della Trinitą". La strada prendeva anche il nome dal Collegio Clementino che era situato in uno dei palazzi, che vennero demoliti per la sistemazione del lungotevere, reso famoso anche da un celebre teatro.
Una fontana, dalla fattura non molto pregevole, si colloca all'angolo con via di Ripetta, addossata alla smussatura della muratura a robusto bugnato in cui, superiormente, una cornice delimita una nicchia disadorna e
priva di elementi di decorazione. La fontana si compone di una semplicissima vasca senza modanature, inserita nello zoccolo in travertino dell'edificio, in cui una fistola metallica, inserita in una stele dalla bordatura arrotondata, versa un debole getto d'acqua.
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