Edificata negli anni ‘30 durante la costruzione del quartiere
Garbatella, in piazza Ricoldo da Montecroce, la fontana, monumento simbolo della Garbatella e punto di incontro degli innamorati
dell'anteguerra, è costituita da un grande vaso in graniglia di cemento, simile alla terracotta, dove un volto femminile, incorniciato da lunghi capelli, getta uno zampillo d'acqua nella vasca sottostante. Carlotta è proprio il nome della donna, fiera e indipendente, entrata a far parte dell'immaginario
popolare. E' una piccola fontana situata alla Garbatella e la scalinata ad essa adiacente somiglia un pò a quella di Trinità dei Monti; Carlotta non possiede la bellezza e l'importanza delle altre
fontane di Roma
,
ma
è un simbolo importante di un quartiere. Dal 1920, forniva acqua potabile e fresca al quartiere, fino a quando venne deturpata dai vandali, e l'anfora sovrastante divenne pericolante.
Il finanziamento dello IACP (Istituto proprietario di tutto il quartiere di Garbatella) e l'opera della società ACEA, contribuirono al restauro restituendo al quartiere, nel mese di luglio
1998, la fontana e il volto della stessa agli antichi splendori.
Le operazioni di restauro fecero molto e risultarono sostanziali ma si disinteressarono completamente della scalinata di Via
Orsucci.
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