Presso i Fori Imperiali c’è un’opera moderna in bronzo, si tratta della bella statua di Giulio Cesare, personaggio fondamentale per la nascita dell’Impero.
Discendente, secondo quanto affermava la stessa Gens julia cui apparteneva, da Ascanio figlio di Enea, percorse una carriera politica che lo pose sino al più alto seggio e proprio la sua figura sta alle basi della storia dell’Urbe caput mundi.
Da repubblica, Roma divenne Impero. Riguardo alla descrizione di Giulio Cesare, come scrisse Cicerone: “Egli ebbe ingegno, memoria, cultura, attività, prontezza, diligenza!”
L’imperatore appare nelle sue vesti stupende di somma guida di Roma e alla base del monumento campeggia la sigla SPQR, ovvero l’acronimo Senatus Populus Que Roamnus, a sottolineare patrizi e plebe, perché l’intera Urbe amava Giulio Cesare.