Percorso l’ultimo tratto di corso Vittorio e avvicinandosi a Palazzo Della Valle ci si può recare verso Piazza Vidoni e andare ad ammirare la statua dell’Abate Luigi, una delle statue parlanti di Roma legate alle Pasquinate.
La figura scultorea in marmo bianco rappresenta un togato della tarda età imperiale e pare risalire a quell’epoca.
Il nome, secondo controversi tesi, sembra che fu scelto per la somiglianza con un sagrestano che prestava la sua opera nella chiesa del Ss. Sudario. Spesso e volentieri la statua veniva decapitata da vandali e riportiamo qui di seguito una delle Pasquinate scritte presso di essa:

O tu che m’arrubasti la capoccia
vedi d’ariportalla immantinente
sinnò, vòi vède?come fusse gnente
me nemmeno ar Governo. E ciò mi scoccia!