Museo di Geologia
All'interno dell'Università degli studi della Sapienza
Piazzale
Aldo Moro, 5
Tel. 0649911
M Castro Pretorio
BUS 71 492
Nel
1864 il Pontefice Pio IX
istituí per la prima volta a Roma, presso l'Archiginnasio, una cattedra di
Geologia che fu ricoperta da Giuseppe Ponzi (1805-1885) medico e naturalista
romano che svolse un'intensa attivitá di ricerca nella Campagna romana, nei
Monti Lepini e in quelli della Tolfa.
Intorno alla metá del secolo egli, partendo da sue collezioni, fondó un Museo
di Geologia il quale, nel 1875 fu arricchito con collezioni di rocce, fossili e
libri antichi provenienti dal seicentesco Museo Kircheriano che aveva sede in
alcune sale del Collegio Romano, attualmente occupate dalle aule del Liceo
Visconti.
Nel 1935, con l'inaugurazione dell'attuale sede de "La Sapienza" il
Museo, che nel frattempo era stato arricchito da altri studiosi che operavano
nell'Italia centrale, fu trasferito nei locali dell'allora Istituto di Geologia
e Paleontologia.
Fra le raccolte scientifiche e didattiche del Museo sono da segnalare varie
successioni stratigrafiche regionali italiane, una raccolta di strutture
sedimentarie, una ricca cartografia geologica antica e recente, una importante
collezione di libri antichi. Molto nota, specialmente fra gli archeologi, é la
"Collezione di Marmi Antichi T. Belli", costituita da circa 550
marmette, ritagliate nel secolo scorso in reperti di marmi e di altre pietre
ornamentali, venuti alla luce in occasione degli scavi di Roma antica; la
collezione fu acquistata nel 1841 per 6000 scudi. Ad essa si aggiunse, sempre
nel secolo scorso, la "Collezione Dodwell" di oltre 1000 marmette
quadrate, provenienti da varie localitá europee e, solo in parte, dagli scavi
di Roma.
Attualmente alle collezioni storiche, peraltro integrate da nuove serie
stratigrafiche, sono state aggiunte vetrine tematiche riguardanti i rapporti tra
scogliere coralline e vulcani nelle Dolomiti e nel Lazio, l'evoluzione nel tempo
del delta del Tevere e i processi magmatici, con particolare riguardo ai
fenomeni vulcanici.