Il
suo vero nome era Bassiano, C. era il soprannome dovuto alla veste gallica che
usava, poi quando il padre Settimio
Severo volle ricollegarsi all'epoca di Marco Aurelio gli impose il
nome di Marco Aurelio Severo Antonino.
Acclamato augusto dai soldati nel 198 durante la spedizione partica del padre,
fu designato successore da Settimio Severo insieme al fratello Geta. I due
entrarono insieme a Roma ma il 27 febbraio 212 C. fece uccidere il fratello Geta
nelle braccia della madre Giulia Domna.
Nello stesso anno fu varata la Constitutio Antoniniana un importante
provvedimento che estendeva la cittadinanza romana a tutti gli abitanti
dell'Impero. In politica estera furono condotte campagne in Germania e contro
gli Alamanni, poi nel 214 iniziò la sua spedizione partica (motivata dal
rifiuto di Artabano V di concedergli in moglie la figlia), dopo alcuni successi
fu ucciso a Carrhae (Siria) l'8 aprile 217 per opera del prefetto Opellio
Macrino.
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