Sorge
sull'antichissima area sacra del vico Jugario nella quale esistevano i
Templi di Mater Matuta e della Fortuna che risalivano agli inizi della
Repubblica. Sui resti di questi era la chiesa di S. Salvatore in
Porticus. Venne ricostruita dall'Universitą dei Sartori nel 1575 e fu
dedicata a S. Omobono, originario di Cremona e patrono dei mercanti e
pannaroli. Fui restaurata pił volte nel settecento e nell'ottocento,
fino ad avere l'attuale sistemazione di sopraelevazione rispetto alla
zona degli scavi del novecento. Particolarmente curiosa in una lunetta
della terza arcata della navata sinistra l'iconografia del Padre
Eterno "sarto", raffigurato mentre offre ad Adamo nudo un
panno con bordatura di ermellino.
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