Allorchè
la confraternita del Carmine, non avendo chiesa propria, chiese a Gregorio
XV un luogo di riunione, fu edificata nel 1605 questa
piccola chiesa a cura del protettore della congrega, cardinale Odoardo
Farnese. La completò Michelangelo Specchi nel 1750, con la facciata
dalle decorazioni barocche. All'altar maggiore , un quadro di Gaspare
Celio raffigurante la Madonna del Carmine.
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