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Foro di Augusto
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Il Foro di Augusto venne edificato per volere di Augusto
su un’area acquistata con il proprio denaro. Davanti al tempio era la piazza, fiancheggiata da portici, con attici decorati con cariatidi; sul retro i portici si aprivano in ampie esedre coperte (spazi semicircolari). In fondo al portico di sinistra (settentrionale) si apriva l’Aula del Colosso, in cui è stato ricomposto il rivestimento delle pareti e la pavimentazione in marmi colorati; in fondo un basamento ospitava una statua colossale, probabilmente raffigurante il genio (divinità protettrice) dell’imperatore. Nel portico meridionale erano ospitate le statue dei "summi viri", i personaggi più importanti della storia di Roma, e in quello settentrionale le statue raffiguranti gli esponenti della gens Iulia, mentre al centro della piazza era una statua dell’imperatore su una quadriga trionfale. Questa galleria di personaggi richiamava le basi sulle quali poggiava il nuovo potere imperiale instaurato da Augusto: da un lato la tradizione dello stato repubblicano, dall’altro il prestigio derivante dalla famiglia di Cesare, dal quale Augusto era stato adottato. |