La Torre fu costruita sul finire del
sec. XII da Gildo Carboni ed č in laterizio a sei piani, con sei
finestre aperte durante un recente restauro e tre con mostre di marmo
antico su via delle Tre Cannelle. Ha un coronamento moderno in
beccatelli di travertino.
La Torre sarebbe appartenuta prima ai Colonna e poi agli Annibaldi della
Molara, che ne furono proprietari ancora nel 1675. Nonostante il nome
tuttavia, non č impossibile che la Torre non sia una delle quattro
torri perimetrali dell'incastellamento Colonna, ma faccia parte della
fortificazione delle Milizie.
Alla base, presso l'ingresso moderno (civico 101) sono stati mirati tre
frammenti di fregi classici con rilievi (provenienti dai Fori Imperiali)
raffiguranti girari d'acānto, amorini e un torso virile. Sopra, un
altro rilievo con una colonna sormontata da una corona ricorda la
presunta appartenenza ai Colonna. Sulla cornice sotto uno dei fregi č
inciso il motto: Ex Ungue Leoni, e un'altra iscrizione recita: Ex Museo
Eq[uitis] Gualdi Arim[inensis]. Essa indica che il frammento proviene
dalla collezione di pezzi di scavo di Francesco Gualdi, nobile riminese
che svolse missioni diplomatiche nella Corte Pontificia nel '500; un suo
discendente omonimo la donō nel '600.
La torre č addossata a Casa Rubboli, costruita nel 1886 da Pietro
Carnevale in stile neoquattrocentesco, con bella decorazione di
maioliche dipinte.
|