Palazzo Barberini
Galleria nazionale di arte antica
Via delle Quattro Fontane, 13
Tel. 06.4814591 06.4824184
BUS | 52 53 60 61 62 63 80 90 95 116 492 |
M |
Barberini |
Fra
le numerose meraviglie artistiche della Roma barocca l’elegante mole di
Palazzo Barberini testimonia ancora il glorioso passato di una delle più
fervide stagioni dell’arte italiana.
Questo gioiello architettonico, appartenuto dapprima agli Sforza, venne ampliato
e arricchito, per la nobile famiglia dei Barberini, dai più grandi talenti del
Seicento, come Maderno, Bernini,
Borromini e Pietro da Cortona, il quale attese
anche alla decorazione di una sala del palazzo con uno dei più bei
“trionfi” della pittura barocca.
Assieme al pittore toscano contribuirono alla magnificenza del palazzo grandi
pittori come il Camassei e Andrea Sacchi, il quale proprio nel Seicento,
attraverso l’eleganza e il misurato classicismo delle sue opere, rappresentò
il contraltare dell’esubeante pittura barocca del Cortona.
Questa eccezionale summa dell’architettura e della grande stagione decorativa
barocca a buon diritto ospita dal 1949 la prestigiosa raccolta della Galleria
Nazionale di Arte Antica, ricca di capolavori delle più importanti collezioni
nobiliari romane.
Molti dipinti infatti provengono dalle raccolte dei Torlonia, degli Sciarra, dei
Chigi e della stessa famiglia Barberini.
Attraversando le splendide sale del Palazzo si potranno ammirare le opere di
grandi artisti come il Perugino, Raffaello, Andrea del Sarto, Dosso Dossi che
insieme a molte altre firme rappresentano al meglio la gloriosa stagione del
Rinascimento italiano.
Ma ancor più ricca e interessante appare la sezione dedicata alle pitture del
Seicento, con una speciale attenzione per le opere di ambito caravaggesco.
Oltre alla splendida “Giuditta e Oloferne” dello stesso genio lombardo, non
si potranno tralasciare i grandi lavori di pittori come Serodine, Gentileschi,
Guercino, Saraceni, Borgianni che assieme a molti altri nomi costituiscono uno
splendido spaccato sulla pittura romana di primo Seicento.
Importante anche la sezione dedicata alla pittura italiana del Settecento
rappresentata da grandi maestri come Corvi, Batoni, Benefial, Conca che con la
grazia tutta settecentesca delle sue opere chiude la grande stagione della
pittura italiana ormai prossima alla misurata eleganza del Neoclassicismo.