Fontana Ospedale S. Giovanni

 

 

Ospedale S. Giovanni

 

Via Amba Aradam, 9

 

 

Nel cortile situato nella parte antica dell'ospedale si trova una bella fontana barocca fatta realizzare nel 1603 dal pontefice Clemente VIII Aldobrandini (1592-1605). E' costituita da una grande edicola con timpano triangolare interrotto per ospitare una targa marmorea che reca la seguente iscrizione:

CLEMENTE VIII PONT. MAX.

OPTIMO PRINCIPI

QVOD EX RIVO AQVAE FELICIS AQVAM

SOCIETATI S. SALVATORIS

TANTA COPIA CONCESSERIT

VT NON SOLUM DOMVS HOSPITALIS

VSVI ET ORNAMENTO

SED AQVAE DVCTVS ETIAM IMPENSIS

SVFFICERET

GRATI ANIMI ET DEVOTIONIS ERGO

TIBERIVS ASTALLIVS

PAVLVS ARBERINVS CVSTTT

PROSPER. IACOBATIVS

IO. BAPTISTA CRIBELLIVS CAM.

ANNO DOM. MDCIII

(A Clemente VIII perchè dall'acquedotto Felice concesse l'acqua alla società di S. Salvatore in così grande abbondanza da essere sufficiente non solo all'uso e all'ornamento dell'ospedale ma anche alle spese dell'acquedotto. Perciò, con animo grato, Tiberio Astalli, Paolo Arberini, Prospero Iacovacci e Giovan Battista Crivelli fecero incidere l'iscrizione nel 1603).

Al centro dell'edicola si apre un'alta nicchia, con arco a tutto sesto, incorniciata da due lesene ai cui lati figurano altrettanti stemmi gentilizi appartenenti alle famiglie Ricci e Aldobrandini.

Le incrostazioni calcaree accumulatesi nel corso dei secoli e l'abbondanza di muschio non consentono di individuare con esattezza il soggetto scultoreo della fontana all'interno della nicchia. Potrebbe trattarsi, ma è solo un'ipotesi, di un tema ricorrente nelle fontane dell'epoca, e cioè di un gruppo raffigurante un putto con un rapace ad ali spiegate, sovrastate ad una vaschetta rettangolare in pietra protetta da colonnine raccordate con sbarre di ferro. La fontana, le cui linee architettoniche fanno supporre la presenza di un gruppo scultoreo di un certo pregio artistico, è attualmente attiva, nel senso che l'acqua continua ancora ad uscire dalla massa muschiosa, ma le sue condizioni sono davvero precarie e richiederebbero un urgente provvidenziale restauro.