Fontana Bagno di Venere

 

La fontana          Particolare          Particolare

Palazzo Borghese

Largo della Fontanella Borghese, 22

 

 

Il Mastrigli, che attribuisce l'intera composizione a Carlo Rainaldi, scrive di questa splendida fontana centrale con fastigio più imponente: "Tutto è grazia, tutto è movimento e vita in queste composizioni del Rainaldi: seduta sull'orlo della sua urna da bagno, Venere abbandona le nudità del suo bel corpo alle cure di tre ancelle che si affaccendano alla sua toletta: l'una, in ginocchio, asciuga la ben tornita gamba della dea, l'altra fa passare il pettine nella fluente massa de' suoi capelli, la terza porge le ampolle dei profumi, mentre una quarta versa da un'anfora l'acqua tiepida nella vasca in cui Venere tiene ancora immerso un piede".

Sotto è la fontana vera e propria, costituita da una vaschetta a valva di conchiglia con due putti laterali ed un tritone. L'acqua scende verso un ampio bacino semicircolare a fior di terra.