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Via della Curia, 2 |
066795205 |
M Colosseo |
BUS 84 85 87 175 850 |
Accanto
alla chiesa di S.
Giuseppe dei Falegnami, sorge questa monumentale chiesa,
opera di Pietro da Cortona,che vi si dedicò durante tutta la propria
esistenza. Originariamente fu fondata da papa Onorio I (625-638)
nell'aula del Secretarium Senatus, dedicandola a S. Martina. Nel 1588 fu
concessa da Sisto
V alla da poco fondata Accademia del Disegno detta di S.
luca (l'evangelista Luca essendo patrono degli artisti). A partire dal
1623-24, se ne iniziò la costruzione, dapprima su di un progetto
iniziale di Pietro da Cortena che rimase inattuato per mancanza di
fondi. Ma nel 1634 lo stesso artista fu nominato principe
dell'Accademia, e col contributo del cardinale Francesco Barberini fu
iniziata la ricostruzione a partire dalla cripta, dove nel corso dei
lavori furono ritrovate le reliquie di S. Martina e di altri martiri, il
che suscitò grande commozione e diede ulteriore slancio ai lavori, per
la costruzione totale della chiesa. Questa venne completata all'esterno
nel 1664, mentre le decorazioni interne proseguirono fino al 1730. Sul
fianco della chiesa, lungo la scomparsa via Bonella, era l'edificio che
ospitava l'accademia di S. Luca. A causa delle demolizioni per la
realizzazione di via dei Fori Imperiali, nel 1932-34 la sede fu demolita
e, dopo un tentativo di ricostruirla sullo stesso sito, fu ospitata a
partire dal 1935 nel palazzo Carpegna, vicino Fontana
di Trevi, trasferendovi anche la galleria, l'archivio e la
biblioteca. Sempre in conseguenza degli interventi degli anni trenta,la
chiesa fu isolata con la demolizione di tutti gli edifici che la
circondavano e quindi si dovette effettuare l'attuale rivestimento sui
fianchi. Inoltre, come gia detto, per mettere in luce la facciata del Carcere
Mamertino fu abbassato il livello della piazza e quindi
vennero aggiunti gradini alla scalinata di accesso alla chiesa. |