San Nicola a via Appia
Lungo la via Appia Antica
Ancora oggi resta la piccola chiesa di S. Nicola di Bari, un raro esempio a Roma di chiesa in stile gotico, posta all'interno del recinto fortificato del castello dei Caetani, ma fuori del palazzo baronale; ciò per consentire agli abitanti del borgo attorno al palazzo di recarsi in chiesa senza disturbare il barone.
I Caetani possedettero la tenuta fino alla morte di Bonifacio VIII nel 1303. Subentrarono allora i Savelli che occuparono Cecilia Metella per dieci anni, facendone un ricco concentramento di truppe.
Nel 1312, durante la guerra tra l'imperatore Enrico VII e papa Clemente V, il castello dimostrò la sua utilità più offensiva che difensiva. Nel corso della guerra Giovanni Savelli si schierò, per motivi di denaro (doveva all'imperatore 10.000 marchi d'argento) contro l'Impero; il castello subì quindi il fierissimo attacco da parte delle truppe imperiali, che dopo un breve assedio lo espugnarono e lo saccheggiarono provocando gravi danni alle strutture.
L'anno successivo il castello fu quindi occupato dai Colonna, e successivamente dagli Orsini. Ridotto ormai a semplice luogo di accampamento, il fortilizio fu devastato dal passaggio di Carlo V (1536) e di Marcantonio Colonna (1571), venne infine smantellato per ordine di Sisto V.