Dedicata a Sant'Egidio, benedettino
dell'VIII secolo, nativo della Provenza, patrono degli storpi e dei mendicanti. La chiesa stata costruita nel 1630 sull'area dove sorgeva la chiesa dei Santi Crispino e
Crispiniano,
all'angolo del convento delle Carmelitane Scalze, auspice Filippo Colonna che volle dedicarla anche alla Madonna del Carmelo, come tuttora si legge sopra la porta d'ingresso. Notevoli, all'interno, il monumento
funebre di Veronica Rondinini Origo di Carlo Fontana e un Sant'Egidio del
Pomarancio. Collegata alla chiesa č la comunitā di Sant'Egidio, nata nel 1968 a Roma per iniziativa di Andrea Riccardi, caratterizzandosi
sin dall'inizio per l'attivitā di evangelizzazione e la vicinanza ai poveri, motivi per cui, dal 1986, č stata riconosciuta dalla Santa Sede come
"associazione pubblica laicale della Chiesa cattolica". L'ex convento ospita il Museo del
Folklore e dei Poeti romaneschi. |