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Mercati Traianei
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"Mercati di Traiano" è il nome moderno di un insieme di edifici articolati su più livelli. Il complesso venne edificato contemporaneamente al Foro di Traiano, per occupare e sostenere le pendici del colle Quirinale, tagliate per la realizzazione del Foro. Gli edifici dei "Mercati" continuavano anche oltre i limiti dell’attuale area archeologica, in zone oggi occupate da palazzi moderni. La parte inferiore, comprende il "Grande Emiciclo", articolato su tre piani e con due "Aule di testata" alle estremità, e il "Piccolo Emiciclo", sempre su tre piani, che assume un profilo curvilineo in corrispondenza di un ambiente semicircolare posto dietro l’Aula di testata settentrionale. La parte superiore è separata da quella inferiore per mezzo di una vera e propria strada urbana, che in età tarda venne denominata via Biberatica: su questa si affacciano le taberne (ambienti ad uso commerciale) del terzo piano del Grande Emiciclo; sul lato opposto sorge il "Corpo Centrale", con altre taberne situate al livello della via Biberatica e altri tre piani, che comprendono ambienti dall’architettura maggiormente elaborata, con presenza di nicchie o absidi. Verso nord la via Biberatica gira per poi perdersi al di sotto di via IV Novembre, mentre verso sud piega verso via della Salita del Grillo, strada moderna che ricalca un percorso antico. Alle spalle del "Corpo Centrale", si trova un’altra strada ("via della Torre") e i resti di altri ambienti che prospettavano verso via della Salita del Grillo: da questa zona si può osservare la Torre delle Milizie, del XIII secolo. Collegata attualmente al Corpo Centrale è la "Grande Aula", coperta da sei volte a crociera e su cui si affacciano una serie di ambienti posti su due livelli principali. |